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La performance ci porta nel mondo e nell’opera dell’artista Serafino Valla, nato a Luzzara e vissuto poi a Reggiolo dove muore nel 2014.
Principalmente pittore, considerato naif, Valla è anche scultore ed autore della propria biografia e di una serie di ‘massime’. Un’anticipazione della sua prima retrospettiva, nel suggestivo ex-carcere di Sant’Agata per conoscere la sua particolare vita e alcune delle sue opere.
La realizzazione e la messa in scena di Adriana Dossi, accompagnata dal pianista Luca Pina, comprende testi di Grazia Honegger Fresco, di Alfredo Gianolio e dello stesso Valla.
La forma teatrale, intensa e di breve durata, ha visto la collaborazione e il supporto di Lello Cassinotti e di Luca Sugliani.
Presente all’evento la figlia Giusy Valla e Alfredo Gianolio, autore di Vite sboninate e Pedinando Zavattini.DOMENICA 14 FEBBRAIO h.15.30
Ex-carcere di Sant’Agata – vicolo sant’Agata 6 – Bergamo Alta
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